Molto spesso ci capita di sentire parlare di tappeti, che arredano la casa e conferiscono uno stile unico all’ambiente. La tradizione, l’originalità e l’unicità sono il marchio che contraddistingue il tappeto persiano. L’esplosione di colori, che formano immagini meravigliose. Tappeto persiano è il tappeto per antonomasia.

 

Tappeti persiani: l’arte millenaria

 

Annodare, tingere, creare. L’arte millenaria e la tradizione per un prodotto unico. I tappeti persiani sono elemento di decoro e di lusso. Pregio e sfarzo che ricorrono nelle immagini rappresentate.

Risale al 1485 la Madonna del tappeto, un affresco in cui Vincenzo Foppa raffigura la Madonna tra due Santi  e il Bambin Gesù. Il particolare da notare è un tappeto di manifattura orientale; posto nella parte inferiore del dipinto, che scende dal parapetto e  che non sfugge all’occhio umano, anzi dona all’affresco sfarzo e prestigio. I suoi colori e le forme catturano lo sguardo dell’osservatore.

Parlando di creazioni millenarie, la tradizione vuole che l’annodatura  si svolga attraverso due tipologie di nodo: simmetrico e asimmetrico.

Il tappeto persiano è un culto importante, che deriva da una tradizione antica. I tessuti sono molto delicati e per questo necessitano pulizia, cura e attenzione. Sarà necessario quindi, pulirli con prodotti naturali e non aggressivi. Il bicarbonato, deterge il tessuto e non danneggia l’annodatura. Dona brillantezza ai colori spenti. Le frange sono un elemento di decoro importante nel tappeto, essendo agli estremo del tappeto e costituite da fili sparsi è più semplice che si danneggino Il materiale è delicato si usura e si deteriora. Il restauro è fondamentale se si vuole salvaguardare la bellezza e il pregio. Bisogna quindi provvedere in maniera tempestiva, curando i piccoli danni.

 

Tripudio di colori

 

I tappeti persiani sono celebri per una lavorazione molto particolare. L’annodatura avviene a mano, è dunque un procedimento lento e laborioso. I tessuti come seta, vello animale o cotone,  necessitano cura e attenzione. L’annodatura dei tessuti è fitta, i nodi sono moltissimi. Questo permette di creare immagini sorprendentemente artistiche. I colori di origine  naturale spiccano nei disegni intramati.

 

Come riconoscere un vero tappeto persiano? La manifattura deve essere originale, l’etichetta ne certifica l’autenticità.  Il retro di un tappeto persiano (o in generale nella famiglia dei tappeti) dice molto di un tappeto. Puoi trovare delle piccole imperfezioni, questo ne assicura la manifattura. La provenienza è un altro elemento di cui tener conto, Iran, Tibet e Asia Centrale sono i maggiori produttori dei prestigiosi tappeti persiani.  L’appellativo non assicura nulla. Deve essere l’acquirente ad accertarsene. La qualità e la bellezza hanno un prezzo.

 Il prestigio e il lusso insieme alla tradizione antica e la maestria delle mani sapienti rendono i tappeti persiani degli elementi di decoro inestimabili.