Le emergenze relative agli abbandoni di animali è sempre un argomento attuale e che tocca non solo le persone più sensibili, ma anche chi si occupa costantemente del benessere e della sistemazione degli amici a quattro a zampe che siano cani e gatti. Le associazioni che si muovono per donare una vita migliore a tutti questi animali, che hanno avuto sfortuna nella loro esistenza, ad oggi sono tante ed organizzate in maniera tale da creare una vera e propria rete. Queste associazioni sono infatti strutturate in modo da riuscire a trovare una famiglia con cui questi animali possono condividere il resto della loro vita e  di persone che durante la ricerca donano amore a questi animali non solo offrendogli uno stallo. Un’associazione che si impegna attivamente nella ricerca di un posto adatto ai gatti è “Baffi Randagi”, che è riuscita a creare negli anni una vera e propria rete di collaboratori pronti ad offrire stallo ed amore.

Scegliere di adottare un gatto è un passo da compiere in maniera decisa.

Adottare un animale non è come comprare un giocattolo o un soprammobile, adottare un animale richiede impegno, costanza e cura ed è per questo motivo che nella ricerca di una persona che possa occuparsi di questi piccoli animali, che già nella vita sono stati più sfortunati, la prevenzione non è mai abbastanza. L’esperienza ha insegnato che molti non sono pronti ad occuparsi di un animale, a molti piace l’idea di avere un animale con cui condividere le proprie giornate, ma quando si tratta di impegnarsi molti cambiano idea e come fosse un pacco postale, rimandano il piccolo animale al mittente o peggio decidono di abbandonarlo. L’associazione si occuperà quindi non solo di fornire ogni gatto del proprio libretto sanitario, ma anche di assicurarsi che le persone a cui verranno affidati siano idonee.

Come avviene l’adozione.

L’adozione si struttura in 4 Fasi, la prima fase è quella in cui avviene il primo contatto generalmente telefonico con l’associazione, in cui nonostante non ci si conosce di persona, si può già stabilire se vi è del reale interesse oppure no. Nel caso in cui si riesca a convincere il volontario si può passare alla fase due, in cui avviene un colloquio conoscitivo (pre-affido), in questa fase è necessario che siano presenti tutti i componenti della famiglia e capire se si è realmente a conoscenza del passo che si sta compiendo e se ogni componente è pronto all’adozione. La terza fase riguarderà la cessione di proprietà in cui verranno concordati i termini di consegna e firmati i moduli di adozione. L’ultima fase è quella relativa al post-affido e riguarderà semplicemente quella di rimanere in contatto con i volontari . Il percorso potrebbe in certi versi apparire complesso e demoralizzante, ma siamo noi le persone che decidiamo di essere e sarebbe ancora più demoralizzante adottare un animale indifeso e non riuscire a dargli l’amore di cui necessita.